martedì 24 novembre 2015

QUANDO LA NOIA É TALE CHE...



... Mi preclude di conoscere piú a fondo certi uomini, devo preoccuparmi?


Mi stufano - e mi si legge in faccia - quella galanteria spiccia, quei complimenti scontati, le solite dinamiche, i messaggini.
Mi annoia davvero, tutto questo.


Dice che mi si legge in faccia.
E ciononostante, qualcuno non desiste.
Non capisco bene se per disperazione o follia, ma propendo per la seconda.


Mi chiedono se mi interessa un tipo.
Sportivo, singolo, lavoratore, un buon carattere e... anche due etti di crudo, grazie.
Come se la scelta fosse al banco frigo del supermercato, tra prodotti ben confezionati e a chilometri zero.
Biologici e altamente deperibili, da consumarsi preferibilmente in giornata.


Rispondo che mi piace intrattenermici, ha un bel carattere, ma non mi interessa.
E quindi rifilo la domanda ad un'amica comune.
Se le piace il tipo.
E mi risponde di si, che le piace molto, che ha ottime qualitá, ma lui non mostra interesse.


Al momento sono un ottimo cupido, arco e frecce appuntite a disposizione da rivolgere verso gli altri.


Tra poco raggiungo un amico per una birretta e due chiacchiere.
Ho di che chiacchierare stasera.
In realtá sempre.
Ho deciso che devo chiacchierare di meno, ma da domani, come ogni dieta che si rispetti.


E da domani comincio anche ad informarmi per prendere un'altra patente.
Quella nautica.
É da tempo che ci giro intorno e ora non posso piú tergiversare.
Mio padre ha comprato per una cifra irrisoria un piccolo cabinato da rimettere in sesto entro la prossima estate.
La vecchia barca che guidavo senza patente andrá in pensione, e non voglio dipendere da nessuno per girarci a mare.
Ergo, me tocca studiá...







6 commenti:

Cherry Black ha detto...

Come ti capisco....come ti capisco!
Il discorso della scelta al supermercato a volte è quella che sembra prospettarsi a me.
Anche io sono stanca delle solite dinamiche...chi sei ,cosa fai,cosa ti piace,il messaggino,usciamo,birretta,cena...bla bla bla.
E' chiedere troppo un minimo di emozione e slancio?
Oppure il prossimo tizio dobbiamo cercarlo al reparto macelleria?

Anonimo ha detto...

Basta non sceglierlo in pescheria..dopo tre giorni puzza.;-)

.come.fossi.acqua. ha detto...

Eva, che ne so...
Io sento criticare donnine da poco da parte di uomini che dicono di essere superiori, ma sempre insieme a donnine da poco stanno o si fanno vedere in giro.
Forse hanno una scelta maggiore, loro, e la indirizzano verso il prodotto piú comodo, quello sugli scaffali altezza vita, che afferri senza sforzo allungando semplicemente la mano.
Io provo la stessa delusione di quella che cerca il prodotto sull'ultimo scaffale, e non ci arriva, e tende la mano e non lo trova, e si arrampica fino a raggiungere il piano con la vista, prendendo atto che il prodotto é terminato.

.come.fossi.acqua. ha detto...



La corte, sai come si usa dire qui?
Chi non puzza c'ha la rogna.
Banco del pesce o della carne non fa differenza.
A meno di non prenderlo dal reparto vegetali.
A basso impatto ambientale, giacciono inermi nelle loro vaschette in attesa che qualcuno li colla dal mucchio per due soldi, e se li porti a casa.
E dia loro un senso.

.come.fossi.acqua. ha detto...


*colga. Non colla.
Il mio correttore automatico sta dando i numeri ed io non so come educarlo...

sara-sky ha detto...

a me piace l'idea della patente nautica!