lunedì 16 novembre 2015

UNA SPINACINA



Tra poco rientro a casa e so che la troverò gelida e silenziosa.


Gelida anche perché ho lasciato un paio di finestre aperte.
Le lascio aperte anche in pieno inverno, mi piace così per una serie improbabile di ragioni che preferisco tenere per me.


C'è una spinacina in frigo, la mia cena, che il forno accoglierà con amore nel suo grembo caldo.


C'è un film sul pc che forse vedró.
O forse un altro.
Quale dei due?
La scelta, come la visione, mi è praticamente indifferente.


C'è un camino che, viste le temperature, è ancora spento.


C'è un letto nel quale occupo due posti, e dove talvolta uno dei due è occupato dai cuscini.


C'è un blocco dove appunto a penna le mie canzoni, ed un pezzo che vorrei terminare, ma mi sale la rabbia quando comincio ad intonarlo.


Quando arrivo al numero che individua l'estensione temporale di certe cazzate che ho fatto e rifatto ad oltranza.


Ci sono i rumori molesti del vicinato, le questioni irrisolte con me stessa e con il resto del mondo che fanno altrettanto rumore.


La rabbia che contengo amabilmente senza riversarla sul prossimo.


C'è la solitudine alla quale mi abbraccio scomodamente ogni sera da un bel po'.


C'è quell'amico che vorrei sentire per uscire fuori a bere una cosa, ma il suo punto di vista sugli attentati in Francia e sull'islam ed il terrorismo mi indispone, e mi passa la voglia di chiamarlo.


C'è che mi sono seriamente stancata di essere (e non di sentirmi, come dice un amico, perchè è una questione assoluta e non relativa) una mosca bianca, in questa piccola e popolosa comunitá flagellata dal lavaggio del cervello mediatico e dalla mancanza assoluta di senso critico.


Come posso pensare di trovare un uomo quando spesso ho difficoltà a trovare una persona dotata di buon senso con cui scambiare una chiacchiera?


E quindi, spinacina, radio, chitarra, film diventa l'unico programma plausibile per la serata.







4 commenti:

Anonimo ha detto...

Alternativa pizza surgelata, libro o film..

Anonimo ha detto...

Che poi è la mia

sara-sky ha detto...

la serata che descrivi sarebbe stata identica alla mia. Se solo non mi fossi imbattuta in una molesta richiesta di rimborso che mi ha obbligata a spulciare la dichiarazione dei redditi :/

.come.fossi.acqua. ha detto...

Ma che serate interessanti, tutti.



Per me stasera ha vinto Seth Rogen, per la cronaca.

Mi mette di buonumore come pochissimi.

No, non è vero.

Lo adoro.

Se incontro un Seth Rogen al paesello me lo sposo.


Naturalmente l'impossibilità dell'incontro mi mette al riparo da simili ipotesi...