martedì 22 dicembre 2015

COME ESSERE A CASA



Sono una cliente affezionata del locale dove vado spesso l'inverno anche durante la settimana.

Mi hanno dato libero accesso alla scatola dei cioccolatini fondenti per quando prendo il rhum, perchè ne consumo un po' sopra la media.

"Ti piacevano quelli con la confezione arancione, no?", mettendomi davanti una manciata di cioccolatini già selezionati.

Gli ho detto che così mi viziano troppo, quasi commossa.

La vigilia di Natale, naturalmente, farò un giro anche lì.
E nell'altro locale preferito, appena dietro l'angolo.
E forse anche in quello dieci passi oltre, che sta organizzando, da poco, belle serate.
Dopodomani.

Domani devo portare in dono del vino a tre persone cui sono particolarmente grata per quel che hanno fatto per me nell'anno trascorso.
Il mio mentore a livello professionale, cui ormai è difficile chieda consiglio per qualcosa, ma cui devo sempre molto.
L'amico che mi ha operata, perché ha insistito e mi ha presa per il verso giusto, costringendomi a mettere tutto da parte e a smettere di trascurarmi.
La persona che mi ha fatto le punture dopo l'operazione, perchè di fronte ad un'atroce agofobia è stata di una dolcezza senza pari.

E poi basta.
Non sento di voler fare regali ad altri.
Amici, parenti, conoscenti... Non sento di voler nemmeno regalare la mia presenza a molte persone.
Non sento nemmeno di voler rispondere a chi non risponde mai, o inventa scuse, o risponde quando ha convenienza a farlo.

In compenso, siccome che sono aggregante, ho deciso che  quest'anno il Natale lo festeggiamo tutti a casa dei miei.
Per caso, a dire il vero.
Oggi ho beccato in giro un cugino di papà che ha forse una decina d'anni o poco più di me e con cui siamo sempre andati molto d'accordo.
Chiacchieravamo di quanto fossimo geneticamente fortunati ad invecchiare tutti così bene in famiglia.
Non siamo rimasti in molti, ormai, nonostante la longevità effettiva dei nostri predecessori.
Gli ho detto di venire a festeggiare a casa con noi il Natale, lui e i suoi.
Ha chiamato poco fa per dire che quindi viene.
Dunque mi tocca pensare cosa diamine cucinare e come organizzare il tutto con largo anticipo, visto che alla vigilia ho gli aperitivi natalizi da rispettare.
Ho detto ai miei che non voglio sentire la tv accesa a Natale.

Domani debbo darmi da fare...

Però intanto stasera esco un po' a fare un giretto e ad organizzare un po' di cosette per i prossimi giorni.







2 commenti:

Bulut ha detto...

Non ho molte parole per commentare questo post.
Solo che fai bene a regolarti come fai, e augurarti Buon Natale!

.come.fossi.acqua. ha detto...



magari non faccio nemmeno bene, ma non riesco a fare diversamente... ;-)