domenica 20 dicembre 2015

I FANTASMI DI NATALE




Che Natale sarebbe se non si palesassero fantasmi per augurarti di passare buone feste?
Poco prima, con largo anticipo, o poco dopo, non fa differenza.
E' così da sempre.

Io intendevo sparire.
Prima e dopo.
E invece me ne sono uscita con uno sterile ed atono "buon Natale anche a te".

Le mie ferite non sanguinano, all'apparenza.
Cicatrizzo in silenzio.
Lo stesso silenzio nel quale vorrei cucire le parole.

Sono spiacente di non voler rispondere, mentre il fumo della sigaretta assorbe nella bocca il sapore della ruggine delle lacrime che non voglio versare.


Ho lasciato che il tuo sguardo si aprisse al di là della finestra aperta in cima al paradiso, dove ti ho guidato, affacciati su un mondo ideale nel quale non possiamo essere accolti.
E lì che ti avrei condotto ogni singolo giorno della vita che non ci siamo concessi.
Invece siamo tornati a barricarci nelle scelte inesorabili che nessuno ci ha imposto, ma nelle quali hai sigillato ogni prospettiva di vita comune, anche la più remota.

E dunque mi faccio anche io prospettiva.
Lontana dallo sguardo.
Voglio confondermi con la linea di un orizzonte che non può essere più raggiunto.

E sto bene, cerco di starci, mi sfondo di gioia di vivere ogni giorno, ne bevo litri su litri senza saziarmene mai.

E quindi buon Natale.
E buon compleanno ad entrambi, anche, che festeggeremo altrove e con chissà chi.
Ameno io.

Avremo il tempo di incontrarci e di scontrarci con la furia del fuoco in un'altra vita.
In questa l'unica misura possibile, ormai, è la distanza.




6 commenti:

kovalski ha detto...

A volte bisogna saper scrivere la parola "fine".
Soprattutto quando poi è subito un altro anno. un anno altro.
;-)

.come.fossi.acqua. ha detto...



Ho scritto "THE END" a caratteri cubitali.

Non si legge bene, credo.

Si sentirà, allora, nel silenzio che trionfa.

kovalski ha detto...

Se ne scrivi tanto è perché ne pensi molto.
E se ne pensi molto, beh, non sembri ancora giunta al vivere la "fine".....

.come.fossi.acqua. ha detto...



Kappa, é una storia troppo troppo complicata.
E anche se scrivi fine resta il bene.
Quello non lo cancella nemmeno il silenzio.

sara-sky ha detto...

ecco...queste feste mi preoccupano per i ritorni. In queste occasioni tornano spesso.
E spero di avere la forza di andare via ignorandoli. Di nuovo.
Nonostante l'affetto che c'è stato

.come.fossi.acqua. ha detto...


Sara, la prospettiva degli incontri si ferma a qualche giorno intorno al natale.
Direi che é sostenibile per entrambe :))))