giovedì 17 dicembre 2015

SDEBITATO



E' da un po' di tempo che un giovane collega si mette a disposizione qualunque cosa faccia.
Mi offre il caffè, mi fa compagnia in certe attese, mi ha proposto di passare a prendermi per andare a lavoro assieme.
L'ho ringraziato, ma a lavoro sono andata da sola, che dovevo fare mille giri e non volevo vincolarlo.

Ci siamo incontrati per un caffè, e mi ha detto che non ha insistito per passarmi a prendere, ma che non gli consento di sdebitarsi.

Gli ho chiesto di cosa pensa di doversi sdebitare.
Per diverse cortesie che gli ho fatto, mi ha risposto.
Gli ho detto di ritenersi "sdebitato" per il solo fatto di aver pensato di volersi sdebitare.

E' un ragazzo in gamba, educato, volenteroso, e mi fa davvero piacere la sua amicizia.
Non mi capita tutti i giorni che qualcuno cui ho fatto una cortesia voglia sdebitarsi, e dunque lo apprezzo.


C'è un evento ufficiale al quale ho deciso di partecipare.
Anche se ufficialmente non sono stata invitata (e devo capire se è stato un disguido, o se qualcuno/a ha omesso volutamente la spedizione del mio invito), altrettanto ufficialmente sono implicitamente invitata, e quindi ho pieno titolo per presentarmi.
E dunque, adesso che ho saputo per caso la data, devo trovare all'ultimo secondo un vestito da mozzare il fiato da buttare sopra un paio di scarpe con tacco 13/15.
Considerato che farà tanto freddo, probabilmente dovrò mettere gli stivali invece delle décolleté.
Oppure portarmele dietro e metterle lì.
Ho un vestitino rosso che dovrei riprendere, in un paio di punti, con ago e filo.
Altrimenti devo mettere un vestito nero classico e monacale.
Ho un tubino verdone scollacciato, pure, se si asciuga per tempo.
Il vestitino color cipria, con cui fanno pendant le décolleté.

Anyway, si parlerà tanto di lavoro, di idiozie, e ci si farà gli auguri.

"Allora, visto che vieni anche tu, ti farò ubriacare, così da avere la scusa per riuscirci con te!", mi ha risposto uno cui ho chiesto info.
"Fai una cosa più utile, recupera un gruppetto di colleghi uomini e apri le scommesse sulla mia tolleranza all'alcol. Giocatela con i miei cinquanta chili e con il fatto che sono donna! Ti prendi una percentuale su quello che ti faccio vincere. Mi fa sempre piacere rimpinguare il fondo cassa dei viaggi..."

Dice che dei soldi non gli frega niente.
A me si, ho risposto, ci viaggio.

Stavo riflettendo sulla possibilità di portarmi la reflex...
Solo che - inevitabilmente - so già dove andrà a posarsi il mio occhio dietro l'obiettivo, e non mi sembra il caso di sputtanarmi così.

Perché, a grandi linee, so già chi dovrebbe partecipare e in chi confido partecipi.

E non mi dispiacerebbe scambiare due chiacchiere con questa persona, se capita, in un contesto che con il lavoro ha poco a che fare.

Mi auguro solo che non sia una serata noiosa.
Che anche quando tutto va male trovo il sistema di intrattenermi e intrattenere e rompere la noia, ma vorrei evitare di fare troppa conversazione e defilarmi in disparte, godere della serata in modo diverso.







2 commenti:

sara-sky ha detto...

sembra intrigante...continuo a leggere!

.come.fossi.acqua. ha detto...




sara, davvero non c'è nulla di intrigante, guarda.

magari ci fosse.

non starei qui a scriverne... ;-)))