mercoledì 20 gennaio 2016

DI PROPOSTE E DI CASINI





Io lo so bene che é un gran casino.
Un gran bel casino, mica no!
Per una serie di ragioni che, al solito, mi consentirebbero di scriverci un romanzo.
Mi domando se le cose piú pazzesche mi capitino per sbaglio, per scelta o per sfiga.
A onor del vero, sono la poesia e l'adrenalina a guidarmi.
Non ho altre risposte per giustificare lo slancio che provo quando qualcosa mi interessa.
O qualcuno.


E dunque ho risposto che ci saró.
L'occasione che si crea é per lavoro, ma la scelta di crearla é umana.
E a lui non serve il mio aiuto e a me non serve urgentemente di imparare qualcosa di nuovo.


E nemmeno ad entrambi serve compagnia per questioni che possiamo spicciarci da soli, sul lavoro.


Questa occasione é un'ipotesi da realizzare, per capire a quali conseguenze puó condurre, oltre quelle giá note.





4 commenti:

Patalice ha detto...

le scelte sono una delle cose più democratiche che esistano.
e al contempo hanno una propesione bastarda, che la metà basterebbe
si fa tanto bello e presto a dire che scegliere è meraviglioso, perché consente libertà, ma a volte questa liberà ha l'aspetto dell'impiccio... e nemmeno poco

.come.fossi.acqua. ha detto...



Pata, mi domando sempre a quali conseguenze vado incontro e a volte, anche se le conosco, me ne frego.

Al momento sono solo ipotesi.

Aspetto una chiamata che le concretizzi ;-))

sara-sky ha detto...

io incrocio le dita mentre attendo news!

.come.fossi.acqua. ha detto...


Sara, boh...
Le cose si stanno sviluppando in un certo modo ed il mio corpo decide per me.
Mentre rifletto su cosa dirgli, mi esce spontaneo un si.
E questo giá é indice del fatto che la situazione sfugge ad un controllo razionale.