sabato 23 gennaio 2016

DI THE





Tolto un dente, ne esce un altro da togliere.


Mi ha scritto di vederci.
A colpo sicuro.
La sicurezza non so dove la trova, perché dovrei fornirgliela io, ma non c'é traccia alcuna.


Vediamoci, mi scrive di nuovo.
Cosa proponi, chiedo io.
Che lo so cosa vuole, era solo per metterlo un attimo spalle al muro.


Un the, ha risposto a distanza di ore.


Certo.
Un the, arravogliati sul divano di casa mia o casa tua.
Mentre cazzeggiamo con le chitarre e discutiamo di politica e questioni esistenziali, di film e letteratura.
Accattivante.


E quello che sarebbe stato un no deciso fino a qualche ora fa, adesso diventa un cazzo di si.


Ok, vediamoci.


Vada per il the, vada per tutto quello che ne consegue.


Portiamo un po' di inutile disordine in queste giornate incazzate.
Tante volte il disordine spiazza l' incazzatura.
Tante volte mi distraggo.
Tante volte mi dimentico il resto.



5 commenti:

alpexex ha detto...

per fortuna detesto il the.

.come.fossi.acqua. ha detto...



Io ho imparato ad apprezzarlo, negli anni.
Si cambia radicalmente idea, talvolta.

Davide CervelloBacato ha detto...

Ma non sarà tipo il blog Diario di un single ma al femminile??
Scusa, arrivo sul tuo blog da lì ;)

sara-sky ha detto...

....e poi? :D

.come.fossi.acqua. ha detto...


cervello bacato, ci sono dei parallelismi significativi, ma credo che ci siano differenze sostanziali.. :))))


sara... e poi lasciamo perdere!