giovedì 7 gennaio 2016

IN STRADA, IN ATTESA



La sveglia mattutina é arrivata a notte fonda.
Ho giá percorso un paio di chilometri, nel mezzo una piccola spartana colazione, un biglietto del treno acquistato in stazione per rientrare in serata.


Attendo il tipo del bla bla car che si é offerto di prendermi sotto casa invece di farmi arrivare non so esattamente dove era fissato l'appuntamento.


Il fatto di essere italiana predispone bene chiunque, qui, uomini e donne.


Non si capisce bene perché.


La mia parlantina si é decisamente sciolta nella lingua straniera che non ho mai studiato, e oggi avró di che esercitarmi, ancora.


Dopo l'entroterra mi dirigo verso il mare, risalendo la costa.


Ho un paio di idee su cosa visitare in giornata, ma non ho pianificato nulla.


Lascerò i piedi camminare, gli occhi guardare, e questi saranno i punti cardinali della mia bussola interna, oggi.

4 commenti:

UIFPW08 ha detto...

buona programmazione dolce giornata
Maurizio

.come.fossi.acqua. ha detto...



Ho camminato troppo...
Sono distrutta!!! :)))

sara-sky ha detto...

e vedrai i dolori al rientro! Ma ne vale la pena :)

.come.fossi.acqua. ha detto...




Anche prima del rientro! :))))