martedì 12 gennaio 2016

MI ANNOIO FACILE



Domani mi aspetta una giornatina di lavoro alquanto merdavigliosa, e ho studiato un paio d'ore almeno come fare per gestirla al meglio.
Ovvero senza spargimento di sangue altrui.


Ovviamente l'ansia ed il nervosismo, sebbene sotto controllo, mi impediscono di prendere sonno immediatamente.


Mi sono messa a gironzolare su fb, ma mi annoio a leggere cose insulse e necrologi a colori.


Lo stesso discorso vale per alcuni blog.
Talvolta mi chiedo come possano taluni di questi avere tanto seguito, quando mancano completamente di originalitá, limitandosi ad un copia-incolla di cose giá viste e sentite mille volte.
Io, naturalmente, non credo di fare eccezione.
Certi giorni sono di una noia mortale.
Eviterei di rivolgermi la parola, ma non raggiungo livelli di dissociazione tali.


Sono due giorni che accadono coincidenze strane.
Premonizioni.
Nel numero di tre, ad oggi.


L'ultima ha avuto anche un testimone.
Ho finito di dirgli una cosa e si é avverata nel giro di un attimo.
Una cosa ben al di fuori della mia disponibilità.
Gli é suonato il telefono, ha agganciato, mi ha guardato e gli ho chiesto se fosse successo quello che gli avevo detto.
E dunque si, mi ha risposto incredulo.


Del perché accadano certe cose non lo so, ma mi accadono sin da quando son bambina.


Banalitá, in buona sostanza, legate piú a probabilitá statistiche che ad un sentire piú profondo.


Peró il dubbio persiste, e mi affascina riflettere sulla possibilità di riuscire a stabilire connessioni piú intense con il mondo che mi circonda, quando i miei sensi sono del tutto accesi.


Come quando rientro da un viaggio.





2 commenti:

Bulut ha detto...

Io per il lavoro che faccio dovrei essere piuttosto razionale, e anche cerco di sforzarmi di esserlo, e quando accadono le coincidenze/fatti notevoli/etc cerco sempre di dare una spiegazione razionale.

Ma: ci sono state situazioni in cui davvero la probabilità che accadessero era ben bassa. Coincidenze che davvero sembravano premonizioni. Quindi, se proprio la spiegazione razionale non si riesce a trovare o non sta in piedi, allora mi viene da chiedermi come puo' essere che sia successo.
Certo, l'opzione pura casualità e' sempre presente, pero' e' anche vero che non tutto e' noto e ci possono essere meccanismi inconsci che "aiutano" a "intuire giusto", e certe persone ci riescono molto meglio di altre.

:)

.come.fossi.acqua. ha detto...


La spiegazione che mi sono data é che ho una sensibilità di un certo tipo e in alcuni momenti sono particolarmente recettiva.
Forse una serie di fattori mi induce ad un'analisi piú profonda delle cose.
Forse é solo un caso...