venerdì 12 febbraio 2016

UN VENERDÍ AZZURRO



Ci siamo visti ancora, abbiamo passato una serata insieme a chiacchierare, a suonare, bere the, ascoltare musica.


É bello passarci del tempo assieme, ma la cosa finisce qui.


Non provo nulla di nulla.


Stamattina mi ha ringraziato per messaggio, ma io non ho capito per cosa.


Comincio a rallegrarmi del fatto che non ci sia nessuno, nella mia vita, e del fatto di non essere innamorata, nemmeno piú dei ricordi, perché mi concede di essere quella che sono senza ansie.
Senza pesi.
E perché mi consente di osservare con luciditá la mia condizione.


Oggi é una giornata particolare, a modo suo.


Devo lavorare, ma di meno e in modo piú piacevole, laddove "piacevole" é riconducibile ad un paio di occhi azzurri.


Devo imparare una cosa nuova, pure.


Devo andare a trovare degli amici che non vedo da un po'.




Ho notato un atteggiamento strano da parte di alcune persone.
Al limite del risentito.
É sempre cosí quando non concedi agli altri di fare di te quel che vogliono, o di usarti come una pedina sulla loro scacchiera.
O quando, semplicemente, dici o scrivi quel che pensi.
Senza contare che quel che pensi non é la bibbia ed é lontano dall'essere anche una veritá granitica e inconfutabile, ma riguarda solo il preciso istante in cui esprimi quel pensiero.
Cosa c'é da prendersela?


Sono riuscita a mettere delle distanze, di nuovo, e sto meglio, in compenso.


Io da sola ci sto bene.


E, riflettendoci, l'altro giorno, ho realizzato che le cose piú belle, gli incontri migliori, sono sempre accaduti quando ero da sola.







6 commenti:

Bulut ha detto...

E perché mi consente di osservare con luciditá la mia condizione.
E' una cosa non da poco.
Io pure mi scopro ad essere non-innamorata e non-in-ansia per pene d'amore, e si', da una parte penso "sarebbe bello trovare altri due occhi in cui davvero specchiarsi" ma anche penso che vivo molto meglio, sono più' serena. Certo, ho altre preoccupazioni, ma sono preoccupazioni "sane".

É sempre cosí quando non concedi agli altri di fare di te quel che vogliono, o di usarti come una pedina sulla loro scacchiera.
Vero. Non e' per niente facile proteggersi dal diventare pedine altrui, quindi anche per te mica sara' stata una passeggiata.

Sono riuscita a mettere delle distanze, di nuovo, e sto meglio, in compenso.

:) Contenta per te!

.come.fossi.acqua. ha detto...



Contenta anche io ;-)

Patalice ha detto...

...sai qual'è il fatto?
a volte sole si sta TROPPO bene... davvero troppo!

.come.fossi.acqua. ha detto...



Patalice, a volte si sta pure molto male, ma é da mettere a conto.
E da superare.

sara-sky ha detto...

leggendoti ho subito pensato che anche per me è vero, "le cose piú belle, gli incontri migliori, sono sempre accaduti quando ero da sola."

.come.fossi.acqua. ha detto...



Sara, forse dipende dal carattere di ciascuno, per noi evidentemente é cosí ;-))