martedì 22 marzo 2016
DI GIORNI PAZZESCHI E ANOMALI
Forse l'anomalia, dopo un po', comincia ad avere il sapore della normalità.
E la soglia di tolleranza all'adrenalina - o quella dell'assuefazione - si alza sino a diventare insostenibile la sua assenza.
Sino a divenire tutto insostenibile, in sua assenza.
É stata una giornata particolare ed io non sto bene e non sto male.
Sto qui, in compenso, a riflettere su quanto mi sono incasinata la vita e a quanto non mi voglia incasinare la vita e a come finisca sempre per incasinarmela.
Mannaggia l'ansia.
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2 commenti:
La vita ha due situazioni:
- Noiosa.
- Incasinata.
Le ho provate entrambe e sono sempre più dell'idea che ciò che potrebbe incasinarti la vita, lo farà di certo. Ma è come un'onda che si infrange sulla spiaggia: puoi fuggire e venir travolto, puoi andare contro e venir sommerso o puoi cavalcare l'onda della probabilità e scoprire dove porti.
Quello sì che è divertente.
La noia non é mai preferibile, ma tutto 'sto casino pure...
Le onde sono volubili, mica le cavalchi cosí.
E intanto é proprio lí che sto.
In cima all'onda ad esplorare una probabilità di non si sa che.
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