mercoledì 25 maggio 2016
DI GIORNI X
Oggi non é un giorno a caso, ma un giorno x.
Anzi, X maiuscolo, per l'importanza.
Tanto da farmi sentire quasi insignificante.
Roba che spaccherei tutto quello che ho intorno, compreso il tavolo della cucina, che ho costruito con le mie mani, e poverino non c'entra nulla, e vorrebbe casomai essere solo un tavolo e adempiere il compito banale che ci si aspetta dai tavoli, mentre invece diventa l'orizzonte su cui l'occhio si distende fino a rimbalzare contro il muro, che é cosí bianco, di un bianco accecante e intollerabile.
Mi sta venendo un mal di testa che tra poco devo solo mettermi a dormire.
E invece ci sto fumando sopra.
E ho posato la chitarra per scrivere.
Sono rabbiosa.
É anche la fase premestruale, per carità, ma c'entra relativamente.
Nel giorno X non ho ricevuto la notizia X.
Non mancherà di arrivare nei prossimi giorni, indubbiamente, in un modo o nell'altro.
Nel giorno X é arrivata pure documentazione fotografica di quanto qualcuno non si rassegni a non tenermi da conto nella sua vita, pur avendo inteso il peso del mio silenzio.
Che é un distacco.
Quello che si pretende dalle stronze come me é che capiscano.
E che mentre capiscono, mettano da parte la sofferenza.
Io non voglio sapere nulla piú né di comprensione né di sofferenza.
E se per qualcuno resto relegata nell'immaginario fantastico imprigionato in insoddisfacenti quotidianità da carcerati, il problema non é il mio.
Quello che posso opporre é solo il silenzio.
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6 commenti:
A volte più è importante la cosa più si hanno cose da fare che non è possibile darne notizia a tutti
eh...
Questo giorno X alla fine com'e' andato?
(o non ho capito niente ed è esattamente quello che hai descritto?)
É finito come ne ho scritto.
Ho chiuso gli occhi e ci ho dormito sopra.
Non c'era molto altro da fare...
Certo che era un giorno importante: era il towel day
........ In che senso?
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