giovedì 23 giugno 2016

CANTICCHIO MENTALMENTE NELLA PAUSA CAFFE'



Ho shazammato questo pezzo in un negozio di arte e design tanto caruccio che ho visitato di recente all'estero.

Lo dedico a questo ipotetico "voi che fate finta di dormire".
A quel "voi che dormite con gli occhi aperti, voi presenti al mondo come i fantasmi, vampirizzati da realtà parallele e dai loro incubi, voi che preferite affacciarvi alla vita infilando gli occhi tra le sbarre di galere strette".
Lo parlo, nella testa, sulle note che ascolto, non ci posso far nulla.

Mi viene in mente uno scatto che mi sono fatta fare al parco giochi (leggi: cortile interno del museo d'arte contemporanea, pieno di sculture magnifiche con le quali ho interagito).
C'era una gabbia per uccelli, o qualcosa di simile.
Mi sono aggrappata dal di fuori.
"Life outside the cage", è il titolo che mi è venuto in mente.
La mia vita fuori dalla gabbia.

Sono claustrofobica rispetto ai limiti auto ed etero imposti.





Il caffè è finito, torno al lavoro.
Oggi la colonna sonora di sottofondo è questa.



4 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

La realtà è orrpimente, quando si può vagare nel mondo dei sogni.

.come.fossi.acqua. ha detto...



Ma non si puó vivere di soli sogni tutto il tempo!

Apprendista Nocchiero ha detto...

Per questo esistono gli incubi

.come.fossi.acqua. ha detto...



dai apprendista.
ma anche no! :)))