sabato 18 giugno 2016

INSISTENZE E INSOFFERENZE



Tolto il matto che ho rimesso a posto, e del quale non ho notizie da giorni, c'è un altro tipo, amico di un amico, che da mesi, ormai, mi scrive e cerca pretesti per uscire, o indagare nella mia vita.

Ho smesso di rispondergli.

Ha continuato a scrivere.

Ininterrottamente.

Ancora e ancora, con pretesti banali, e domande insulse.

Ieri sera dovevo uscire, con degli amici in comune.

Ho chiesto "chi c'è?", una domanda che raramente faccio.

Mi è stato fatto il suo nome.

Tempo un'ora e mi ha scritto una cosa stupida, alla quale non ho risposto, mentre asciugavo i capelli.

Era certo che sarei uscita, si era informato.

Mi sono guardata allo specchio, immaginando lo svolgimento della serata, al solito locale, in mezzo agli altri, con la sua presenza addosso, la noia dei suoi discorsi e della sua voce.

Non ce l'ho fatta, mi è venuta la nausea.

Ha fatto scrivere da un'amica che ha insolitamente insistito affinchè scendessi.

Questo il sistema che ha già usato con altre persone, prima di lei.

Sono rimasta a casa, molto scocciata, a vedere un film.

E il fatto di essere fortemente raffreddata ha attenuato la scocciatura.





1 commento:

Anonimo ha detto...

Avrei fatto uguale io.
Ci sono cose che creano ansia e noia...uff...