venerdì 10 giugno 2016

SPACCATURE IRREGOLARI



Forse sono di gomma, come il legno quando si inzuppa d'acqua.
Forse sono di legno, come quando l'acqua si asciuga e rimangono le spaccature arse dal sole.

Ho fame di digiunare.
Da tutto questo rumore.
Da tutta questa gente.
Anelo il silenzio.

L'insistenza di qualcuno nel cercare pretesti per vedermi è estenuante.
Non tollero più sentirmi chiamare per nome.
Non tollero che mi sfiorino più neanche un braccio, che si avvicinino al volto per baciarmi sulla guancia.
Non sopporto più questo contatto umano obbligato con le serpi.

Forse m'hanno presa pe' madre Teresa, non lo so.
Oppure per una pornostar in cerca d'amore.
A me.
Roba da pazzi!

A tratti mi sono spaccata, nel ricompormi.

Devo leggere "Io sono di legno".

"Il legno sembra fermo, ma è sottoposto a pressioni interne che lentamente lo spaccano.
La ceramica si rompe, fa subito mostra dei suoi cocci rotti.
Il legno no, finchè può nasconde, si lascia torturare ma non confessa.
Io sono di legno."






4 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Ricorda qualcosa che non riesco a mettere a fuoco, come l'immagine frammentata che percepisco con la coda dell'occhio

.come.fossi.acqua. ha detto...



Un ricordo, appunto.

;-)

Anonimo ha detto...

Io non letto questo libro....ma solo qualche stralcio e la definizione finale del tuo post, mi rispecchia molto.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Nina, alla fine l'ho comprato...