domenica 31 luglio 2016

AGGIORNAMENTI SULLE VENTENNI E SUGLI ULTRATRENTENNI CHE LE FREQUENTANO



Il tipo di cui ho scritto qualche post fa, il cialtrone con cui ha avuto a che fare la mia amica, evidentemente, rispetto all'inaspettato rifiuto, non ci sta.

E dunque continua a scrivere fesserie su fb, con le amichette ventenni, in riferimento alla vicenda occorsa, cercando di darsi un tono che neanche se se lo appiccica in fronte con il biadesivo a grandi lettere gli regge.

Sapete, di quelle cose scritte in modo complice, senza fare nomi, spalleggiandosi come le creaturelle delle scuole inferiori, che fanno bullismo di gruppo al compagno di classe che non se li incula nemmeno di striscio.

Di questo genere qui.

Cose che peraltro accadono di frequente, qui al paesello, anche a distanza di anni dalla fine della scuola, quando la gente dovrebbe essere cresciuta e invece dimostra sfacciatamente di essere rimasta a un livello di immaturità inaccettabile.


Il succo è che la mia amica sarebbe una sfigata perchè non è abbastanza "zoccola".
Questo il profondo messaggio lanciato nell'etere.

Loro, le rampanti ventenni locali, si prestano a queste conversazioni sgradevoli su fb con l'amico ultratrentenne, che è tanto figo.

Quello che non sanno o non capiscono lo devono in parte all'età, in parte alla stupidità.
Il che non  le esime dalla pietà che suscitano in noialtre, che non siamo come loro, oggi, e non lo eravamo ieri alla loro età.
Il fidanzato di una di loro si fracica d'alcol ogni sera e lei lo riaccompagna a spalla a casa, trascinandoselo addosso quasi del tutto privo di conoscenza.
Probabilmente, mentre cerca di darsi un tono sulle spalle della mia amica, non sa che proprio lei
ha avuto, in passato, una storia con lui, suo coetaneo, e che appena lei si volta di spalle, lui la marca stretta.
Anche quando esce nel solito locale con lei, la fidanzatina ventenne.
Ogni volta che vede la mia amica che va in bagno, la raggiunge e le si propone.
La fidanzatina-stampella resta al bancone, piena di sè, in attesa che lui rientri dal bagno, dove non sospetta stia raggiungendo un'altra.
E dove peraltro le condizioni precarie di lui (sta sempre strafatto) non lo mettono nemmeno in condizioni di poter concludere qualcosa, pur volendo.

L'altra è una carta conosciuta, a livello locale, perchè se la fa a giro con buona parte dei trenta/quarantenni che noi coetanee teniamo alla larga, vuoi perchè sono cialtroni nullafacenti, vuoi perchè è gente poco raccomandabile.
Probabilmente pensa che questo tipo di popolarità le sia concessa perchè è figa.
Personalmente non ho mai ritenuto figo darsi via con facilità indifferentemente a chi capita, ma ognuno è padrone della propria vita, della propria dignità e della propria salute (perchè sono queste le componenti che vengono in rilievo).

E dunque, se il trentenne torna con la coda tra le gambe dalle amichette ventenni, dopo che la coetanea gli ha dato picche, ha poco da fare il figo.

Ci vorrà un attimo di tempo per sistemare questa cosetta a livello locale, ma suppongo che mi scapperà qualcosa di bocca, a tempo debito, con qualche amico in comune, per chiarire la vicenda e seppellircelo sotto.

Tra amiche si fa così.

No? ;-)









6 commenti:

Bulut ha detto...

Tra amiche si fa così. :D

Queste nuove leve senza stile... che tristezza! Chissà se tra una ventina d'anni guardando indietro si renderanno conto...

Apprendista Nocchiero ha detto...

Più vedo le nuove generazioni e più rimpiango le vecchie.
Anche se il protagonista della storia fa parte di quelle vecchie, quindi forse è tutto merda con qualche isolotto sparso qua e là...

sara-sky ha detto...

esatto...così si fa! :

.come.fossi.acqua. ha detto...



Bulut... senza generalizzare, sono parecchie le cose che mi fanno tristezza.
E mi sento forse vecchia e banale, nel dirlo, ma io a vent'anni non ero cosí.

.come.fossi.acqua. ha detto...


Apprendista, a parecchi piace vincere facile.
Un conto è avere ache fare con una ragazzina che vuol fare l'emancipata, ma è una sprovveduta, altro conto avere a che fare con una donna che non ti rigiri sull'unghia del mignolo.

.come.fossi.acqua. ha detto...



Sara, un primo colpetto è arrivato forte ;-)))