mercoledì 13 luglio 2016

AMNIOS


Perdonate la mascherina.
E pure le bollicine di aria che sgranano e deformano i pixel che definiscono il mio volto.
Aiutano a mantenere l'anonimato.

Nuoto anche a occhi aperti e narici spalancate.
Così affogo meglio.

E dunque eccomi, nell'amniotico liquido blu del mare, sospesa nel rumore dell'acqua che mi spinge verso la superficie.

E lo so che può sembrare singolare, ma questa è la prima foto di me che pubblico su questo blog aperto nel 2011, salvo quella di spalle del profilo.

E ho un po' di esitazione nel pubblicarla, ma in fondo è talmente rappresentativa da non mettermi a nudo più di quanto abbia fatto, sino ad oggi, con le parole.





4 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Intravedo delle bombole, quindi siamo in fase di immersione.
Un amico mi ha proposto di andare a farmi guidare nel mondo sotto il livello del mare, dove non sono mai stato "davvero" e chissà, forse accetterò.

E' bello vederti nel tuo ambiente naturale.
E sì: concordo nel dire che non è certo una foto a permetterci di conoscerti meglio di come facciano le tue parole di ogni giorno.

.come.fossi.acqua. ha detto...



Niente bombole ;-))

Fallo.
È un'altra dimensione ancora, con le bombole.
Vale decisamente la pena provare!

Apprendista Nocchiero ha detto...

Oddio....avevo visto male...sono i capelli...

.come.fossi.acqua. ha detto...



Lucciole per lanterne :))))

O suggestione ;-)