lunedì 4 luglio 2016

DI FOGLIE COLATE D'ORO


Ho sentito questo pezzo stanotte che tornavo a casa.

Mi rilassa la sua voce, è incantevole, e così riconoscibile.


Lo so che ogni stupidaggine sta diventando pretesto per scriverne.

Ho la mente affollata da mille pensieri, e la scrittura mi placa.

Come quando fa troppo caldo in spiaggia, e non respiro, e mi butto in acqua cercando ossigeno liquido.


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