giovedì 14 luglio 2016

IL GIOCATTOLO SUBACQUEO



L'ho fatto.
L'ho comprato.
Lo desideravo da che l'ho usato, in prestito, la prima volta, qualche anno fa.
"Poi lo compro..." e "sicuro lo compro" sono stati annientati dai costanti "non ora".

Considerati i percorsi acquatici che ho in mente, mi divertirò un sacco ad usarlo.
E sará splendido!

È una frivolezza, quella che mi sono concessa, ma anche uno strumento per un'attività che continuo a fiancheggiare, senza farne un mestiere, approcciandola in modo sempre piú sfrontatamente personale.



L'appuntamento insensato di oggi è saltato per un imprevisto.
Ed io prima ho detto che non faceva nulla, fingendo distacco e disinteresse, e poi me ne sono uscita con un "sono qui, e niente... mi spiace che non siamo riusciti a vederci".
E nulla, sono una testa di cazzo, perché ho piú o meno acconsentito a vederci domani, non si sa per quanto tempo esattamente, per lavoro, in compagnia di altre persone che non sospettano nulla, in condizioni di precarietà che se penso a come gestirle mi viene in mente solo qualcosa di inappropriato.

"Magari riusciamo a pranzare insieme!"
"Certo"

Stavo proprio pensando al pranzo.





5 commenti:

AdrianaMeis ha detto...

sarebbe il giocattolo subacqueo?

Apprendista Nocchiero ha detto...

Beh, ma cosa ti sei comportata?? Me curioso.. .

L'altra questione forse è troppo complessa da spiegare in doposbronza

.come.fossi.acqua. ha detto...




Una camera subacquea con i controcoglioni! :)))

Kanachan ha detto...

Una pazzia più che lecita. Come quando io mi sono comprata l'Ipad! Ne avevo davvero bisogno? No! Mi serve per lavoro? Un po'! Ma poi basta giustificarsi... lo volevo... e l'ho preso!

.come.fossi.acqua. ha detto...



Kan, io ho una reflex cui dovrei comprare uno scafandro, ma non ho pazienza per pulizia e manutenzione giá cosí...

La subacquea è easy.

Fermi ulteriori risvolti cui si presta!