venerdì 1 luglio 2016

LA TERAPIA AL CONTRARIO



E dunque, di nuovo, non mi sono defilata e non sono sparita, anche se volevo farlo.

Ho mandato un messaggio che non volevo mandare e ho chiesto una cosa che mi sono fatta violenza a chiedere.

Si vedrà, poi, cosa accadrà, in conseguenza di azioni differenti da quelle solite.

Se è necessario fare il contrario, se sia proficuo.



Ho controllato sull'agenda l'ultimo giorno di lavoro utile (o presunto tale) prima di godermi un po' di ferie.

Controllo gli spazi per i viaggi, li scandaglio mentalmente per incastrare i miei progetti approssimativi e intercambiabili.

E' già luglio, e questi mesi sono decisamente volati.

4 commenti:

sara-sky ha detto...

idem anche qui
mesi volati
decisioni da prendere e nessuna voglia di prenderle (sarà mica immaturità?)
e una news che mi ha appena spiazzata
insomma non ci facciamo mancare niente

.come.fossi.acqua. ha detto...



sai cosa mi ha detto di recente un'amica?

che se ha deciso di non ammogliarsi e prolificare è perchè probabilmente non si sente pronta rispetto alla possibilità di prendersi certe responsabilità.

"una volta fatto un figlio, non è che puoi mollarlo, o abbandonarlo a se stesso. ti richiede cure..."

paradossalmente non ritengo indice di immaturità, certe scelte, ma forse il derivato di un eccesso di consapevolezza.

perchè si, c'è chi i figli li fa, per egoismo o non si sa che, e poi li abbandona al mondo, con il medesimo egoismo di prima.

sara-sky ha detto...

...è una buona riflessione. Ma per me ad ora, non avere un figlio non è una scelta, ma una conseguenza di altre scelte. E di un no, detto tempo fa ad una persona con cui mi rendevo conto di non stare bene.

.come.fossi.acqua. ha detto...


C'è ne sono altre di scelte che uno magari pensa siano legate al l'immaturità, e magari sono solo legate a troppa consapevolezza.

E quando troppa consapevolezza diventa limite invalicabile è un problema.

A volte muovere passi in direzioni opposte, disorienta il nemico.

Anche quello che nutriamo dentro di noi.