mercoledì 17 agosto 2016

L'INSISTENTE STRANIERO


L'ho conosciuto uno dei primi giorni, in vacanza.
Lavorava nel porticciolo dove ho fatto un'escursione in barca, e gli ho dato il numero per avere notizie per l'indomani, su un'altra escursione, in bilico a causa delle condizioni metereologiche.
Mi aveva scambiata per una sua connazionale, gli ho precisato che conosco solo qualche parola nella sua lingua, e che sono italiana.
Mi ha scritto per vederci la sera, ed ero indecisa se vederlo per un drink e due chiacchiere, ma alla fine non mi andava, e gli ho detto di no.
Ha continuato a scrivermi ogni giorno, tutti i giorni.
Ad un certo punto non gli ho risposto piú.
Poco fa mi ha scritto un altro messaggio.

Il labile confine tra il corteggiamento e lo stalking è stato superato.

La cosa buffa è che sto guardando un film (sono ancora in fase decompressione, anche se pure oggi ho lavorato, mio malgrado) nel quale la tipa si porta a letto un tipo che conosce appena, e lui l'indomani la chiama e lei "Sono X, forse ti è partita per sbaglio la telefonata...", e lui "No, volevo chiamare proprio te. Sono stato bene ieri, ho voglia di rivederti...".
"Scusa, vuoi ripetere?", dice lei mettendo il vivavoce per far sentire all'amica incredula quanto lei.
"Ho detto che voglio rivederti!"
"È uno stalker! Vado a chiamare a polizia...", dice sottovoce l'amica.

Ecco, io con questo non ho avuto che un breve incontro, privo di intimità.
E quando mi è venuto incontro nel parcheggio e mi ha sorpresa ad infilarmi il copricostume, l'ho anche guardato un po' storto.
Insomma, non credo di avere travisato.
É irragionevolmente insistente.
Non lo conosco e non ho nemmeno voglia di conoscerlo.

"S'è innamorato!", sfotte la mia amica.
"È uno stalker, lo blocco", ho risposto io.

In realtà ancora non l'ho bloccato.
Sarei curiosa di chiedergli perchè continua a scrivermi nonostante gli opponga silenzio, ma l'idea di mettermi a ragionare con un matto mi fa desistere.

4 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Il tempo mi ha insegnato che esistono 2 e solo 2 modi per rapportarsi attivamente ad un matto.
1) ignorarlo:
2) seguirlo nella.propria follia

Unknown ha detto...


Appena ho letto "gli ho dato il numero per avere notizie per l'indomani" stavo già ridendo.

A volte voi femmine pare che cadiate dalle nuvole.
E si che non sei mica una bambina, dovresti sapere che gli uomini ragionano con il cazzo.
Se a uno dai il tuo numero poi puoi aggiungere quello che vuoi specificando il motivo per cui gliel'hai dato ma lui avrà già smesso di ascoltarti, sarà lì che ti guarda le labbra e i denti e nella sua testa il messaggio sarà sempre: "Questa mi ha dato il numero, vuole che la scopi".

E più lo ignorerai o gli dirai di fottersi più il suo istinto predatorio si farà prepotente.

"Mmmm questa è un bel peperino, fa la difficile, sarà una scopata grandiosa. E che bella bocca che aveva."


Diciamo che le femmine di più di venticinque anni sanno benissimo che funziona così, se si ritrovano in situazioni come questa è perchè più o meno inconsciamente vogliono sentirsi desiderate. Sempre di più.
Altrimenti l'avresti già bloccato.

Sono Bill, sparo sentenze. Buone vacanze!

.come.fossi.acqua. ha detto...



Apprendista, dopo avere speso inutilmente comprensione pure con i matti, ho deciso che è meglio tagliare da principio.

Altrimenti, mi trovi d'accordo, significa seguirli nella pazzia.

.come.fossi.acqua. ha detto...



Bill, abbiamo lasciato il numero per l'escursione perchè era abbastanza difficoltosa, ed il posto distante, e l'indomani pomeriggio saremmo partite, dovevamo spostarci a colpo sicuro o organizzarci per fare altro.
Non c'era altra soluzione per vedere uno dei posti più incantevoli del mondo, inaccessibile buona parte del tempo, e famoso proprio per la nave che ci si é arenata sopra ;-)))

Mica ho bisogno di una scusa per lasciare il mio numero a qualcuno!!!

Lui è un frescone, sorriso smagliante, fisico statuario, simpatico e galante, e certo, mi ha lusingata essere oggetto di attenzioni finchè non sono sfociate nello stalking.

L'ho bloccato, alla fine.

Va bene essere desiderate, ma con misura... :))))

Peró la tua interpretazione mi fa riflettere, e la trovo interessante.
Anche se in realtà non mi ci rivedo, granchè.
Probabile che in parte tu possa avere ragione, e segnatamente sotto questo punto di vista: passare da un ambiente nel quale non ti senti apprezzata, ad uno nel quale invece nessuno ti stacca gli occhi di dosso, è gratificante.
E perchè non goderne, di questa gratificazione, non c'è nulla di male.
Non offendo nessuno, e non prendo in giro nessuno.