martedì 30 agosto 2016

SU COSA SIGNIFICHI ESSERE ONNIVORI



Mettiamo che io sia onnivora.
Mangio tutto, e di tutto.
Per curiosità assaggio pure cose improponibili.

Mettiamo che abbia fame.
Una fame atavica quotidiana, salvo quando il cibo mi viene a noia.

Mettiamo che da onnivora, e mentre sono affamata, mi venga messo davanti un piatto di qualcosa che proprio non mi piace.

Che faccio, lo mangio o osservo un digiuno catartico, rischiando di morire di fame?


Con il cibo, mi rendo conto, sono molto più accondiscendente che con le persone...

Il cibo, quanto meno, si digerisce, certe persone, invece, sono del tutto indigeste.


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