martedì 27 settembre 2016

WALLS



Probabilmente, per ogni muro che si abbatte, altri se ne alzano.
E questa cosa che ci sarà sempre un muro da abbattere, in fondo, è stimolante.
Non c'è strada che non meriti di essere percorsa ed esplorata.
E' sceglierne una sola che è difficile.

Volendo suddividere la vita in cicli, oltre che in giorni e attimi, sono giunta obiettivamente al termine di un ciclo, qualche mese fa, e ne ho iniziato un altro.
In un silenzio apparente, ma in un tumulto interiore notevole.
Pensavo peggio.
Avevo mille timori, ma li ho superati, in buona parte.
Ne ho altri, che forse supererò, o forse non supererò mai, e resteranno a farmi compagnia vita natural durante.

La libertà di poter cominciare ogni giorno qualcosa di nuovo è cosa buona.
Lo sarebbe ancora di più se non mi scontrassi con le prigionie ed i fallimentari tentativi di fuga altrui, i cui percorsi si intersecano con i miei.

Ho deciso di seguire un piccolo corso per conseguire un'abilitazione che può tornarmi utile sul lavoro.
Per un prezzo irrisorio, in una struttura universitaria, a contatto con chi dovrebbe poi decidere di passarmi del lavoro, se sarò abile ad instaurare rapporti di cordialità e collaborazione.

Se sarò in grado di farmi conoscere e riconoscere.

Se mi sarà data l'opportunità, ovviamente.

La vita, sebbene in divenire, si incardina sul passato, matura nel presente.

E non riesco a guardare con sospetto ogni forma di evoluzione che mi travolge.

La accolgo a braccia aperte.

In modo istintivo, senza forzature di sorta.



2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Non sei seconda a nesuno..hai la forza per farcela.
M.

.come.fossi.acqua. ha detto...


ma soprattutto, ce la devo fare ;-)

'notte maurizio