Senza scendere in discorsi legati alla felicità, all'amore, all'eternità, ai glitter delle gif, alle parole scontate, ai cuori trafitti dalle frecce, a Cupido maledetto, alla sorte che mi tocca, al mondo maschile e femminile, a tutto quel che è stato, la bocca stamattina ha emesso questi suoni qui.
In questi termini esatti.
Qui ed ora, sono schifosamente contenta.
Schifosamente.
Da non crederci.
Io.
Proprio io.
Ma davvero.
6 commenti:
Quelle che dicono che non hanno bisogno di un uomo accanto per sentirsi realizzate e felici e invece appena lo trovano si capisce che tutti quei giri erano perchè non lo trovavano ma cercavano proprio quello
Anonimo, ma rosichi?
Anonimo, raccolgo fiato, per risponderti, perché ne ho speso abbastanza a ridere, leggendo il commento acido.
Il fatto che sia contenta di avere incontrato questa persona, in che modo sarebbe correlato con la realizzazione personale?
E quali sarebbero "tutti quei giri"?
Di uomini ne ho incontrati, di avventure e relazioni ne ho avute.
Anche quando non l'ho appuntato sul blog (strano, vero, visto quanto scrivo?).
L'incontro con lui mi rende particolarmente contenta.
E quindi?
È un delitto essere contenti?
Devo dare conto a qualcuno del fatto che lo sono? :))))
Bulut, che dire...
Grazie a te, invece, perchè sei carina a gioire per me.
...e niente, la mia idea la conosci. Semplicemente è il ns turno di essere schifosamente contente
:D
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