mercoledì 16 novembre 2016

DI QUEL CONCETTO INDIVIDUATO DALLA PAROLA "RASSEGNAZIONE"



Qualcuno aveva deciso che dovevo inghiottire un boccone amaro, allestendo un gioco crudele e ignobile.

Il boccone è stato rispedito al mittente, ed ingoiato, dopo avere pregustato nella bocca una vittoria che non verrà conseguita.

Scrivere che è pieno di matti, in giro, è scontato, ma corrisponde alla realtà delle cose.
C'è qualcuno che passerebbe sopra il mio cadavere per mero capriccio.
Qualcuno che pensa le persone siano giocattoli da giocare.
Pupazzi senz'anima, perchè chi non ce l'ha non la riconosce negli altri.

Come se potesse trattenersi una persona, nella propria esistenza, contro la sua volontà, con la violenza o con la minaccia.

O come se fosse possibile, o indifferente, sostituirsi.


Non lo è.
Non siamo intercambiabili, noi.




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