mercoledì 2 novembre 2016

TIRCHIERIA



Avevo già inteso che la nuova compagna di un mio caro amico fosse un po' particolare.
A distanza di una manciata di mesi, durante i quali ha in tutti i modi e sfacciatamente tentato di interferire in rapporti ultradecennali d'amicizia, si è pure svelata per quella che è: una parassita.
Forse contava sulla bontà di quest'uomo, forse pensava fosse un cretino.
Risparmiare facendo in modo che qualcuno paghi per te, o si accolli costantemente le tue spese, significa lucrare sulla vicinanza ad un'altra persona.
Qualcosa che con i sentimenti non ha nulla a che vedere.
E se dunque la spesa la fa lui, la macchina la mette sempre lui, e quando prende la tua la trova in riserva e ci mette benzina, se la casa per due è casa di lui nella quale ti accoglie, se il parcheggio lo paga lui, se ogni spostamento, pranzo, cena, caffè lo paga lui, e se la vita in due deve piegarsi ai ritmi di uno solo, beh, quanto sarebbe potuta durare?
È durata pure troppo.

L'ha accompagnata, da ultimo, in un posto dove doveva andare lei, con la propria macchina, che ha messo nell'unico parcheggio disponibile, quello a pagamento.
Ha infilato la moneta da due euro nel parcometro, ma gliel'ha resa almeno tre o quattro volte senza accettarla.
Lei ha infilato la sua moneta nel parcometro, e si è messa nel portafogli quella da due, di lui.
Lui è rimasto senza parole.
Io avrei chiuso già lì.

Gli ha anche recriminato che sono stata a casa sua a prendermi un caffè di dieci minuti, un giorno che sono tornata prima da lavoro.
Secondo la sua testa, io non devo permettermi di avvicinarmi, se non è presente anche lei.
Non avrei diritto di vedere un mio amico per un caffè e due chiacchiere, dunque, perché lei ha deciso così per tutti.

Lui le ha parlato, lei ha fatto finta di non capire.

Io ho recuperato di nuovo i caffè con il mio amico.

Lei è rimasta con un pugno di mosche, quelle che merita.

2 commenti:

sara-sky ha detto...

meno male che a volte gli amici sanno scegliere...non è mica scontato! ;)

.come.fossi.acqua. ha detto...


Non lo è...
Quando si spezza la corda, non la puoi riallacciare.