martedì 17 gennaio 2017

IL FUTURO E IL MALESSERE


L'immediatezza delle cose presenti non dovrebbe consentire le intromissioni delle fantasticherie.
Eppure il presente è intriso dal futuro che sembra lì lì per accadere.
Ad un soffio dalle dita, ma inafferrabile.
Apparentemente statico, ma in un movimento che somiglia all'ebollizione dell'acqua, al calore scoppiettante che non consente di essere toccato, o controllato.
Ci sono malesseri, che potrebbero essere contingenti, oppure no.
Ed il dubbio, sul punto, è massacrante.
Come è massacrante il malessere inespugnabile che ciascuno di noi porta dentro, difeso strenuamente con parole ignobili.
Quanto ignobile è il malessere in sè.
Brutto, meschino, egoista.
Il che, contrapposto a tutta questa bellezza, sembra uno scherzo, o un contraltare immancabile.
Superabile?
Chi lo sa.
Magari morirà da solo per soffocamento, se riusciremo a togliergli aria di cui nutrirsi.

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