giovedì 19 gennaio 2017

LE STORIE DEGLI AMICI



Lui ci sta insieme da prima che lei si separasse dall'ex.
Sono anni che convivono.
Lui ha una vita sociale molto piena, lei la rifugge completamente.
Lui ha provato a coinvolgerla in tutti i modi, ma nulla.
Sono una famiglia, l'uno provvede all'altra, ma la passione si è esaurita da tempo.
Lui ha cercato di traferirsi altrove, ma è ritornato a fasi alterne sui suoi passi, perchè non aveva voglia di buttare alle ortiche una storia così lunga.
Sebbene sia finita.

E quando un amore finisce, cosa c'è da recuperare?


L'altro amico è invischiato, come il primo, in una storia che dura da anni.
Lui è un iperattivo, impegnato su più fronti a fare mille cose.
Si sbatte tanto per guadagnare soldi e metterli da parte e investirli in un'attività tutta sua.
Lei disdegna ogni tipo di lavoro per le ragioni più fantomatiche, salvo qualcosa di estremamente comodo e poco remunerativo, per far vedere che sta facendo qualcosa.
Passa la sua vita sul faccialibro, e parla per aforismi.
Cerca altro.
Telematicamente e dal vivo.
Lui ha scoperto la faccenda e ha deciso di rimanerci insieme, confidando nella risoluzione del "problema".
Il problema, invece, non si è per nulla risolto, e lei continua a cercare altro e a fingere che tutto vada bene, quando i sentimenti sono mutati.
Per non dire che si sono estinti.
Lei è infelice.
E lui pure, perchè continua ad impegnare energie per costruire un futuro con lei.
Un futuro che nella propria fantasia dovrebbe appianare le divergenze, che dovrebbe costituire il coronamento di una vita che si era deciso di passare assieme, ma che è pesante, oggi, trascorrere fianco a fianco.


Entrambi si trascinano da tempo in relazioni giunte al capolinea, con donne cui restano formalmente legati ma sostanzialmente non apprezzano.
Non amano.
Perchè i rimasugli dell'amore finito non sono minimamente paragonabili all'amore.
E se gli occhi si rivolgono altrove, c'è poco da insistere.



La scelta che feci, di non trascinarmi in relazioni che a loro modo si erano esaurite, o per cui non valeva la pena insistere, ad oggi mi sembra ancora corretta.
Mi ha dato modo di incontrare una persona, che non so quanto si tratterrà, con cui non so quanto mi tratterrò, ma con la quale non ho intenzione di trascinare nulla.
Così come è accaduto con altri.
E questo non perchè non dia la precedenza ai sentimenti, ma proprio perchè li considero sopra ogni altra cosa.
E trascinare un rapporto con una persona per cui non provo più nulla, lungi dall'essere un'assicurazione sulla vita, mi sembrerebbe un martirio intollerabile.




6 commenti:

Bulut ha detto...

Hai detto bene.

Lo stare insieme a "amore esaurito" e con "occhi che cercano altrove" lo riesco a capire, in qualche modo, solo nel caso di coppia con figli (ma anche lì, sarebbe davvero giusto andare avanti e rischiare di mostrare ai propri figli quanto male si sta insieme? Boh, sono dubbiosa...),
Nel caso di due persone adulte senza figli, io fatico a comprendere cosa li tiene insieme, nei casi simili a quanto da te descritto.

Ma comunque non voglio nemmeno ergermi a giudice... proprio per la mia esperienza personale non sono un modello.

Alla fine, comunque, la cosa importante è non mentire a sè stessi in primis. Si può scegliere anche di continuare un rapporto finito, se le modalità/finalità sono cambiate... ma appunto, meglio sceglierlo coscientemente, e non restarne intrappolati.

Federica R ha detto...

L'amore quando finisce finisce, non c'è più niente da salvare e tanto meno motivi validi per restare...Meritiamo tutti la felicità e anche di amare e di essere amati! è che è difficile dover ricominciare da capo, rimettersi in gioco, rischiare di dover adattarsi a un altra persona e rischiare anche di rimanere feriti prima di ritrovare una stabilità, però secondo me a una certa è giusto lasciare e andare a cercare qualcosa e qualcuno che ci rendano davvero felici!

.come.fossi.acqua. ha detto...



Bulut, appunto.
Se ci fossero stati dei figli piccoli, avrebbe avuto un senso.
Forse, perché talvolta, considerato come degenerano certi rapporti, è meglio separarsi che sottoporre minori a quello strazio.
Qui però parliamo di persone che nel primo caso convivono, nel secondo nemmeno quello, e privi di prole.

Una follia rimanere intrappolati in quelle che non sono relazioni, ma paure.


.come.fossi.acqua. ha detto...

Federica, a qualcuno piace rimanere intrappolato nelle proprie paure: "non troverò più nessuno", "da solo non so starci", etc...

sara-sky ha detto...

condivido la tua analisi al 100%
Ma avendolo fatto, sappiamo entrambe quanto coraggio ci vuole ad uscire dalla nostra comfort zone per cercare qualcosa che ci renda felici.

.come.fossi.acqua. ha detto...


Sara, io loro non li vedo così comodi.
Sono più prossimi alla disperazione.
Non so perché lo fanno.