sabato 4 febbraio 2017

Ho scritto un quaderno per te


E' in carta riciclata.
Colorato.
Ha il mio profumo.

Ci ho appuntato sopra, con inchiostro intinto nel sentimento, il primo post.
Quello dove ho riportato il primo incontro.
Mesi fa, ormai.
E ci ho scritto, poi, a seguire, tutti i post che riguardano te.

Le perplessità iniziali, la sorpresa.

Il cuore continua a battere forte.

Non è più solo un organo che pompa sangue da un po'.

Te li ho letti a voce alta, mentre sfogliavi con gusto sottile le pagine ampie ed accarezzavi le parole, perchè ho una scrittura bellissima quanto terribile.

Incomprensibile, come tutto quello che è accaduto.

Stanotte dormo da sola, come accade tante notti.

Oggi ci siamo abbracciati al mare, la vista velata dalla salsedine, le onde alte, il cielo coperto.

Mi chiedi come nemmeno una semplice passeggiata sia mai insignificante.

Come non sia mai insignificante il tempo trascorso insieme a far nulla di più di ciò che piace ad entrambi.

Ed io non lo so, ma vorrei che non finisse.

E invece sconto la spada di Damocle di una scadenza che è prossima e che non sappiamo se ci dividerà per il tempo a venire.