sabato 22 aprile 2017

LA SCIAMPISTA


Ha insistito perché andassimo, l'indomani mattina, a sistemare il taglio artigianale, più corto da un lato.

Siamo andati, quindi, in questo negozio che taglia capelli a uomini e donne, per scorciare entrambi le folte chiome.

Prendono lui per primo, abbandonando me in piedi per una manciata di minuti.

La sciampista quasi lo prende per mano, per portarselo a fare lo shampoo.

Comincia a lavargli i capelli con estremo vigore e dedizione, mentre io rifletto su come sistemare i capelli.

Mi fanno sedere, finalmente, davanti allo specchio per elaborare il taglio, e dopo un po' mi fanno accomodare accanto a lui per lo shampoo.

Lui, ancora nel pieno del lavaggio, mi sembra insolitamente composto e rigido.

La testa reclinata all'indietro, lo sento irrequieto.

Finiscono di lavarmi i capelli, e lui è ancora lì, con le mani della sciampista in testa.

Ho pensato si stesse facendo fare un massaggio supplementare, su richiesta, e mi sono seduta, pettinata come una bambola dalla energica parrucchiera, che per poco non mi ha scuoiata viva, trascinandosi pure le orecchie con il pettine appuntito.

L'eterno shampoo di lui è stato interrotto dalla parrucchiera che lo ha letteralmente trascinato via dalle grinfie della sciampista.

Lo hanno fatto sedere accanto a me.

Nello specchio ho osservato, per tutto il tempo di taglio e asciugatura, la sciampista in piedi dietro di noi, con la mazza della scopa tra le mani e il labbro stretto tra i denti a fasi alterne, rivolgere occhiate insistenti a lui.

La scena mi ha divertito, anche se estremamente imbarazzante.

Lui, complice il taglio e la piega che non ha gradito, si è innervosito.

"Ti aspetto fuori", alzandosi mentre finivo di asciugare i capelli.

"Non metterò più piede in questo posto!", mi dice fuori dal negozio.

Non aveva chiesto alcun massaggio supplementare: la sciampista se lo è tenuto sotto, accarezzandogli il collo buona parte del tempo.

"Queste cose all'estero non mi sono mai successe!", mi dice innervosito.

Le donne, qui dove vivo, sono abbastanza arrapate e aggressive, c'ha ragione.

Anche e soprattutto con uomini accompagnati da altre donne.

Sarà la penuria di uomini, sarà patologico, sarà quello che vi pare: è abbastanza squallido assistere a certe scene, ogni volta che usciamo insieme.

Ed io gradirei, semplicemente, fare cose ordinarie senza sorbirmi il ridicolo degli altri.