martedì 6 giugno 2017

MI RITRAGGO NELLE ACQUE SALATE



Mi tuffo nelle mie apnee.
Di quelle estive fatte di alcol e di mare.
Di amici e vestiti estivi svolazzanti.

Le mie bracciate non coprono la distanza delle isole negli arcipelaghi.

Ho gli occhi gonfi di acqua salata, in compenso.
Una pioggia invertita che, invece di cadere sul mio corpo, ne viene espulsa.
Come l'acqua delle sorgenti, che risale dal profondo sino a ribollire sulla superficie, esplodendo in cerchi concentrici.




4 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Era parecchio che non ti vedevo scrivere così tanto o forse sono io che non passo da tanto da queste parti.
In genere sembra ci sia una relazione inversa fra il tuo umore e la quantità di post che scrivi ma spero in realtà sia solo una mia impressione.

Mi hai fatto venir voglia di mare. Penso che ci andrò nelle mie ore di libertà.

.come.fossi.acqua. ha detto...


Sto scrivendo abbastanza, hai colto bene.
E ci sono delle interrelazioni con lo stato d'animo.
È un periodo particolarissimo, me ne rendo conto.
Ed è come esserci arrivati dopo un'estenuante preparazione.

Apprendista Nocchiero ha detto...

Spero il tutto abbia sfumature più positive che negative.

.come.fossi.acqua. ha detto...



apprendista, evito di soffermarmi sulle sfumature e mi concentro sul bilancio globale, che deve essere positivo.
o aspirare ad esserlo.