venerdì 14 luglio 2017

E IMPARARE A CEDERE



Insegnatemi.
Io non ne sono capace.
Spiegatemi che tecniche usate.
A quali forze fate appello, se quando cedete è perché vi viene promesso in cambio il paradiso o quanto altro.

Io non so cedere.
Ed il più delle volte significa che da niente si arriva alla catastrofe in un attimo.


2 commenti:

Bulut ha detto...

Non saprei dire... io grosso modo cedo (forse pure troppo) ma credo sia anche stanchezza, o paura del confronto. Non so se cedere sempre vada bene...

Poi, anche, bisogna vedere in che ambito vorresti cedere, tu.

Io ho ceduto rovinosamente in ambito affettivo (nel senso: nella mia relazione con mio marito). Mi sono rassegnata al fatto che non mi ami. Lo so e non mi aspetto nulla. Ho accettato la cosa. Ciò mi fa soffrire meno, perché ora la realtà è aderente alla mia rappresentazione di essa (prima, invece, mi arrampicavo sugli specchi per spiegare a me stessa certi suoi atteggiamenti che erano la dimostrazione palese del fatto che non mi amasse... e ci stavo male, perché inconsciamente lo sapevo, ma non avevo preso coscienza piena della cosa e volevo illudermi).

Altre cose sono importanti ora (come crescono i miei figli, educarli sani e forti e prepararli al mondo). Su questo, sono vulnerabile, ho paura di sbagliare, ho paura che facciano loro del male, ma anche sono più combattiva, persistente, logica. Mi metto a pensare com'è che posso fare il meglio, impormi il meglio.

Però in campo sentimentale sono un esempio davvero pessimo!




.come.fossi.acqua. ha detto...


Bulut, non ci riesco.
Ho bisogno di una tecnica efficace.
Non mi sento motivata.
Non riesco a far leva su ciò che mi dovrebbe premere.