lunedì 25 settembre 2017

DI ORDINARIE GIORNATE DI LAVORO



Ormai le ore che passo a dormire sono talmente poche che non le conto più.
Mi sono alzata all'alba, dopo una notte quasi del tutto insonne, per andare stamattina presto in stazione ad accompagnarlo.
È partito.
Ci sono attività cui entrambi siamo dediti, ed impegni inderogabili, mentre restiamo a cavallo di un mondo che tenta costantemente di disarcionarci.
Sono tornata a casa da un po', e dovrei passare lo smalto e un filo di trucco sul viso, e andare a lavoro tra una ventina di minuti.
Devo guidare, e so già che ascolterò la radio per distrarmi, e canterò, e mi verrà da piangere, e questo implica dovermi portare dietro una pochette con il trucco per ricoprire di colore i solchi che scavano sul viso e intorno agli occhi le lacrime.
Sono diventata sentimentale come non mi sono mai concessa di essere.

Rientrerò da lavoro, più tardi, e dovrò continuare a lavorare.
E studiare.
Studiare tanto e bene.

L'ansia è tale che mi prende allo stomaco, e mi viene da rimettere.

E non serve a nulla, sono energie sprecate, ne sono cosciente, ma sono un essere umano, con i suoi evidenti limiti.

4 commenti:

Bulut ha detto...


Ti dico solo che ti abbraccio, tieni duro!

Ti capisco bene, credo... soprattutto per la parte delle lacrime che a volte mi sorprendono mentre guido e canto... e per la morsa allo stomaco.

Io sono stata un po' abbacchiata negli ultimi tempi, ma ora mi sono decisa a riprendermi... credo di starci riuscendo. Boh, vediamo...

Un abbraccio! :)

.come.fossi.acqua. ha detto...


Bulut... Mi concedo di mangiare dai miei oggi.
E un po' di riposo sul divano.
Dopo pranzo debbo riattivarmi e non ho voglia...

sara-sky ha detto...

reagire sempre reagire... le lacrime vanno bene, ma poi bisogna guardare oltre :*
lo dico per esperienza, una volta non sono uscita di casa x un mese per la disperazione, e ho perso inutilmente un mese della mia vita

.come.fossi.acqua. ha detto...



io invece vorrei uscire di casa, ma non posso perchè devo stare incatenata a studiare :(

sara, che fatica, e chissà se ne vale la pena, alla fine.

perchè l'obiettivo è chiaro, ma non è certo raggiungerlo.

ed io sto dando per certo solo che ce la devo fare a tutti i costi.