mercoledì 15 novembre 2017

E PIASTRELLE COLORATE



Scrivo da questa piccola tana, piastrellata con ceramiche colorate, con la finestra di legno blu che affaccia su un cortile vagamente gitano.
Probabilmente la cultura locale risente anche di questa componente, in questo mondo ai confini del mondo, dove sono arrivata stanotte, senza avere il tempo di guardarmi intorno.
Abbiamo viaggiato per giorni, senza tregua, e adesso lui lavora, ed io, che mi sono svegliata all'alba per fare colazione insieme, controllo le mail, scrivo per lavoro, indirizzo questioni distanti da qui, e, come mai, da me.
Sono in attesa di sapere se quel che ho fatto è servito a qualcosa o no.
Al di là di stupidi complotti, e al netto di incertezze e insicurezze, mi sono imbarcata in qualcosa per cui ho pensato valesse la pena cimentarsi.
Come viene la prendo, penso.
Tra i semi gettati attraverso tanto studio, c'è tutto quel che ho scritto (una mole enorme di parole, e di collegamenti, e di percorsi ancora inesplorati), che, riadattato, e previo inserimento di nutrita bibliografia, diverrà a stretto giro materiale per pubblicazioni di settore.
Non avrei mai immaginato di poter scrivere in questi termini.
O meglio, non ci ho mai sperato.
Come se la mediocrità della gente, a un certo punto, mi avesse convinta che non ci fosse spazio per me.
Ed invece, dove non c'era spazio, l'ho creato a mia misura.

Mentre scrivo, cerco informazioni sul paesino nel quale mi trovo.
Il fatto che lui dovesse lavorare e che io abbia deciso per una volta di accompagnarlo (anche per ragioni non esattamente piacevoli: sta poco bene), ci ha fornito l'occasione per staccare qualche giorno dalla fatica e dai nervosismi e dalle stanchezze reciproche, e di ritagliarci un momento tutto per noi.
Fa un freddo terribile, fuori, ed il vento è gelido.
Non avevo considerato la catena montuosa alle nostre spalle, sebbene siamo non troppo distanti dalla costa e dal mare.
Sono passata dall'estate all'inverno senza nemmeno accorgermene.
Oggi, invece, mercoledì 15 novembre, mi concedo una giornata in solitaria da turista, come non accade da interi mesi trascorsi tra l'affanno dello studio e del lavoro.






4 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Sicuramente un'esperienza nuova e piacevole
Buon mercoledì
Maurizio

sara-sky ha detto...

ben fatto :)

.come.fossi.acqua. ha detto...


Ciao Maurizio!

.come.fossi.acqua. ha detto...


Sara, quanto vorrei un anno sabbatico!