martedì 26 dicembre 2017

DI SUONI E SILENZI



Non mi rendo perfettamente conto di quanto sia rimasta inespressa e muta, sopita tra le righe che scorrono rapide su fogli di vita, finchè non riprendo le corde sotto le dita e spiego la voce.

Esce fuori una sequela di sussurri che si riempiono, attimo dopo attimo.

L'aria ricomincia a fluire nel respiro, sino a dargli consistenza.

Sradico dal fondo il suono che vi giace, salvo riporvelo nuovamente, come in uno scrigno segreto, cui pochi hanno accesso.

Cui forse nessuno ha accesso.

Il mio suono, ciò che mi connota nel profondo, e che mi distingue, non sento adesso di volerlo condividere con nessuno che non sia io stessa.


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