venerdì 16 marzo 2018

LA MEZZA SCELTA


Qualcosa, almeno nella mente, comincia a definirsi in un paio di direzioni.

La reductio ad unum è quanto mai complicata dagli eventi.

Ho lavato le scarpe per il trekking, perchè nel weekend vorrei immergermi nella natura e annientare ogni interferenza urbana.
La reflex è già carica.

Ho scartato delle idee che caldeggiavo per fare spazio ad altre, nuove.
Come quando si fa ordine in casa, buttando qualcosa che non serve più o che è logoro, e aggiungendo un pezzo nuovo, che rispecchia maggiormente il proprio gusto, e si ha piacere posarvi lo sguardo.
Ho abbandonato mentalmente dei luoghi cui la mente ed un buon ricordo si rifugiano, ma che probabilmente hanno esaurito il loro tempo ed il loro scopo in rapporto alla mia esistenza (e in termini di apporto ad essa).

Attualmente la mezza scelta riguarda un luogo, in Italia.
Un posto dal quale eventualmente ripartire da zero.
O quasi, perchè si versa ancora in un'incertezza pazzesca, e si attende, con il cuore in mano e un pezzo di fegato pure, al netto della salute spesa in questa impresa comune.

Oggi mi sono arrivate delle tasse da pagare e ho pensato che l'anno prossimo, di questi tempi, starò facendo qualcosa di completamente diverso.
Forse.
Lo spero.
E spero di non guardarmi indietro con malinconia, perchè non c'è nulla che mi trattenga oltre in questa dimensione.

1 commento:

sara-sky ha detto...

incrocio le dita per te, per voi!