giovedì 28 giugno 2018

LA TERRA SOTTO I PIEDI, E LA DISTANZA DAL MARE


Gli infissi chiusi che affacciano sulla strada filtrano la musica della banda di paese che suona.
Il suono delle campane arriva un po' ovattato, eppure cristallino.

Le pale eoliche che spuntano all'orizzonte, tra la terra fertile ed il cielo incorniciato da nuvole basse e burrose, sono lo spettaccolo che si apre ai miei occhi sulla strada del ritorno.

La luce del sole é piena e con pienezza investe i colori della natura circostante.

Ho tanta terra sotto i piedi, come non ne ho mai avuta.
Il mare é distante, ma ne percepisco la presenza poco oltre l'orizzonte verdeggiante.

Esploro con gli occhi i passi che muovo nelle direzioni che desidero.

Rifletto a voce alta di infinite possibilità, quelle che questa nuova vita offre.


3 commenti:

Bulut ha detto...

:D

È bello leggere post come questi...

...ti auguro il meglio di ogni cosa!

Sono sicura che lo saprai cogliere...

Un abbraccio,

Silkstocking ha detto...

Bellissimo!
Sono felice per te!

Patalice ha detto...

ma che bello quello che hai scritto...
cerca di far durare questo momento il più a lungo possibile