mercoledì 18 marzo 2020

IL PENSIERO CORRE SEMPRE A CHI VUOI BENE


Quando tutto è difficile, il pensiero corre a chi vuoi bene.
E in questa corsa automatica dei pensieri non c'è nulla di complicato, nulla di artefatto.

Non c'è distanza che mini la spontaneità di certi sentimenti.


Ad ogni modo, senza i miei piccoli, chiusi in casa con me, probabilmente non ce l'avrei fatta a sostenere la pressione di questi giorni con la stessa serenità.
Mi sarei vista persa nei giorni a venire.
Palesemente offesi, adesso, sonnecchiano sul divano, aspettando che spenga la luce per venire a dormire sul letto.


Il tempo sta volando.

Ho cucinato dei tortini di patate e spinaci, ieri, e li ho congelati.
Ho preparato anche dei tiramisù, oggi, e salvo il bicchiere con cui ho fatto merenda e quello con cui ho cenato, gli altri li ho congelati per mangiarli quando mi andrà.

Domani dovrò uscire a fare un po' di spesa, e non ho molta voglia, a dire il vero.

Magari prendo del pesce fresco per farci la pasta, o da fare al forno.



Ho sistemato un po' di piante fuori i balconi: ho tagliato i rami secchi, e tolto le piccole piantine di aloe cresciute sotto la grande, trapiantandole in altri vasi.

Ho visto che dei vecchi bulbi di narciso e tulipano dello scorso anno, abbandonati nei loro vasetti di plastica in fondo al balcone, stavano mettendo di nuovo le foglioline, e quindi li ho messi a dimora in vasi più grandi. Se sono fortunata, assisterò alla loro fioritura nel giro di un paio di settimane.

E' splendido svegliarsi al mattino nel letto di casa, con il sole che riempie la stanza e i piccoli che aspettano che mi risvegli del tutto per ricevere coccole e cibo.

E' una fortuna inaspettata, questo tempo.

Mi sembra di essermelo meritato.


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