mercoledì 3 giugno 2020

DA PESCIOLINO A ROCCIA


Di giornate impegnative ce ne sono state molte, nella mia vita.
E molte ce ne saranno ancora.

Solo che in questo momento non mi sento pienamente me stessa.
Sono piena di ammaccature che non so bene come ripianare.
E mi rendo conto che alcune, purtroppo, rimarranno e per un bel po'.
Il danno ormai è fatto.

Nuoto controcorrente, come un pesciolino d'argento che si confonde tra le onde.

E debbo farmi roccia, per non essere trascinata irrimediabilmente via dalla forza dell'acqua.

C'è una parte di me cui tengo, irrinunciabile.
Non posso gettarla via.
Non posso soffocarla.
Non posso, non posso e non voglio.



4 commenti:

sara-sky ha detto...

<3

Io! ha detto...

È vero che un pesciolino può essere trascinato via dalla corrente, però una roccia anche... e non si può muovere da sola, mentre un pesciolino sì. Poi, la roccia prima o poi verrà "scavata dalla goccia", mentre un pesciolino è vivo e si auto-ripara continuamente... :)

Devi diventare un pesciolino corazzato :)

Un abbraccio,
Bulut/Nuvola

.come.fossi.acqua. ha detto...

Sara ;-*

.come.fossi.acqua. ha detto...


Bulut, fantastica riflessione!