martedì 20 aprile 2021

NELLA PIOGGIA, SOTTILE E FITTA

 

Ho mosso passi svelti fino al mare, in cerca di ossigeno e sale.

La sabbia compatta sotto i piedi, piccole onde contro le scogliere, ho sorriso.

Mi sento viva, e la mia esistenza torna ad avere un senso che da un lato mi appartiene, dall'altro mi prescinde.


La sensazione di essere sola al mondo, ma solida, si amplifica terribilmente quando mi ritrovo davanti al mare, nella solitudine della pioggia che si alterna a timidi raggi di sole.

La luce cambia in un attimo, così i colori, e i pensieri scorrono rapidi, non li trattengo.

Non mi ci arrovello.

Respiro, l'attività più ovvia, quella meno scontata, negli ultimi anni.

Ritrovo la dignità di un essere umano non più seviziato senza tregua nel proprio intimo.

E l'unica coltre buia che i miei occhi percepiscono é quella delle nuvole di pioggia adagiate sull'orizzonte, in lontananza, sconfitte da nuvole rosa che si approssimano alla riva.


Sotto la pioggia, il rumore dei passi viene inghiottito, come le orme, rapidamente dal mare.

La sabbia torna alla sua compostezza, ed io alla mia.

Come nulla fosse accaduto.

Come non fosse mai stata calpestata.


Sono viva, e questo per me é già notevole.












2 commenti:

Io! ha detto...

La capacità degli esseri umani di rigenerarsi è incredibile e meravigliosa.

Com'è bello leggerti così :)

E come deve essere stato bello il mare...

Un abbraccio,
(Bulut)

UIFPW08 ha detto...

Importante e' esserci, sentirsi viva fa parte della vita, guai se cosi' non fosse.
Ti ringrazio di cuore per la visita, sei gentile. A presto
Maurizio