Navigo a vista, e osservo tutti gli orizzonti che si offrono allo sguardo.
Tutti nuovi.
É dura ridare fiducia alle persone.
Come é dura continuare a respingere i brutti ricordi, così ingiustamente persistenti.
Nulla che non abbia metabolizzato e confinato razionalmente al dimenticatoio che meritano, ma purtroppo riaffiorano a tradimento, ancora, e mi creano un disagio che detesto visceralmente.
Continuo a seppellire la stanchezza sotto i passi, che diventano balzi in avanti.
Procedo un po' come chi sale le scale saltando due scalini per volta.
Fermandomi giusto un istante sul pianerottolo per riprendere fiato e dare slancio ai balzi successivi.
Saltello in avanti, senza tregua, ed aspiro alla planata dall'alto.