"Succede il silenzio,
ma come prima si soffoca,
e nel cielo come prima
i lampi frugano e frugano"
Boris Pasternak
Ho un groppo in gola.
É il cumulo di parole che gorgoglia sotto il silenzio imposto.
Parole che devo tenere per me.
E i lampi frugano e scorrono e si ramificano tra le nuvole che si sono addensate nella mia testa.
Ed esplodono, giganteschi, ma restano celati nella materia grigia, invisibili all'esterno.
Dovrei concentrarmi su altro.
Sul nuovo, prestante, validissimo altro.
Sul plurimo altro.
Ma io con l'altro mi ci diverto ad occupare il tempo inutile.
E non me ne frega nulla delle lusinghe delle distrazioni, é questo il guaio.
Nulla.
Nemmeno del divertimento cui si prestano.
6 commenti:
stavolta sei troppo criptica.
oppure, sei assolutamente comprensibile.
;-)
É calata la scure del silenzio su una questione.
Su una persona.
Questo é quanto, in veritá.
Un certo dispiacere che non riesco a camuffare.
Che sta lí e si fa magone...
Deve solo passare.
passa tutto, sempre.
lo sai.
e il problema è che passano tutti(e), anche, sempre.
Vero.
Tutto e tutti.
Non passo io, peró.
Resto tenacemente.
perché, il k ti sembra uno che passa?
Sembri abbastanza persistente, anche tu :))))
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