giovedì 3 settembre 2015
ANCHE SE È DIFFICILE
Quante cose sono scivolate via, nonostante sembrassero insormontabili?
Ho perso il conto.
Eppure me lo dimentico ogni volta.
Vorrei fumare e non posso.
Aprirmi un rosso.
Niente da fare.
La chitarra l'ho lasciata a casa dei miei, maledizione.
Posso tamburellare la testa sul muro, stasera, mentre intono una melodia martoriandomi l'esistenza con i soliti crucci.
"A che ora vuoi scendere stasera?", leggo in questo istante, mentre sto scrivendo.
Santissimi gli amici.
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4 commenti:
ma quanto cazzo scrivi? é meraviglioso!
'na malattia, altro che meraviglioso.
Devo mandarlo il cv alla Treccani.
Magari mi assumono...
c'è da dire che scegli benissimo gli amici! ;)
Alcuni li scelgo bene, con altri mi sbaglio.
Alcune persone sono splendide di loro ;)
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