lunedì 30 novembre 2015
LA SOLITA VECCHIA GENTE E GENTE VECCHIA E BASTA
Qualcuno ha prontamente proposto di accompagnarmi in viaggio in un posto esotico, stasera.
Peccato che abbia una compagna, attualmente.
Non ce l'aveva quando ci siamo conosciuti e mi faceva il filo.
E' passata un po' d'acqua sotto i ponti per entrambi.
Le faremo sapere, mi veniva da dirgli mentre mi chiedeva di fargli sapere.
C'è uno sfigato che si è fatto male che mi fa tanta simpatia e non so nemmeno perchè.
Ha pure dei gusti musicali demmerda.
Una roba improponibile.
Eppure quando mi guarda in quel modo serio e azzurro, anche se sorride e dice cazzate, mi fa simpatia.
Ho incontrato uno che conosco da abbastanza tempo e gli ho chiesto se fa sempre l'istruttore in palestra.
"Io non ho mai fatto l'istruttore in palestra!", mi ha risposto.
In effetti mi è sempre sembrato strano che un tipo così snello facesse quel mestiere...
Ne abbiamo riso insieme.
Ho visto della gente con cui uscivo e ho rotto i rapporti.
Sono sempre incontri estremamente sgradevoli.
Mi piacerebbe davvero non incontrarli più, e invece me li ritrovo spesso davanti le palle a dare fastidio gratuito.
Questa storia va avanti da un paio d'anni, ormai, e mi annoia abbastanza.
Ho voglia di incontrare qualcuno che non abbia da offrire il solito nulla, le solite chiacchiere, e - lasciatemelo dire - il solito sesso che è più prossimo all'attività fisica fatta per bruciare calorie che a un rapporto psico-fisico tra due persone che si piacciono.
Con le prospettive attuali, la voglia di incontrare qualcuno si tramuta troppo spesso in voglia di rimanermene da sola.
La verità e che mi sento di avere chiuso con questa gente.
Con gli uomini italiani.
Per un po' solo uomini stranieri: saranno stronzi uguali, ma hanno meno problemi sotto tutti i punti di vista.
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