martedì 5 novembre 2019

LE PERSONE OPACHE


Quello che si vede, di me, da sempre, in trasparenza, sono ombre, arcobaleni, raggi di sole e riflessi di luna, che si intervallano o mescolano insieme, noncuranti.

Le persone opache sono tali perché mancano di trasparenza, sono spesse ed unte, come i fondi duri delle bottiglie d'olio.

Scrutano il mondo dall'interno ombroso, attraverso una lente deformata che filtra la realtà.

Per me è un po' come essere finita a vivere in una bottiglia di olio stantio.

Le persone opache strisciano sul fondo.

Io cerco di arrampicarmi sulle pareti viscide, ma scivolo.

Non mi arrendo.

Possono stropicciarsi i vestiti, ma resto intera.

Resto salda.

Resto presente a me stessa per quella che sono.

Ma scivolo.

Ed è faticoso continuare ad arrampicarsi.




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