martedì 4 febbraio 2014

MALEDETTO DORMIVEGLIA




Domani chiudo un ciclo.
L'avevo quasi dimenticato, assorta a vivere come sono.
E sono pur cosciente del fatto che tutta questa vita è una magnifica distrazione da altre cose che premono, nel mio intimo, per uscire fuori.

Domani metto un punto, il che costituisce l'ennesima fine e l'ennesimo inizio.
L'ennesimo quadretto da appendere al muro.
L'ultimo, ho deciso.
Salvo cambiamenti di idea degnamente supportati da argomenti veramente validi.

Sono in ansia.
Lusingata e tormentata.
In attesa.
Calma e irrequieta.
Ci sono cose che non dovevano accadere e puntualmente accadono.
Cose destinate a non sopravvivere, che invece sopravvivono.
Vivono.
Stra-vivono.
Mentre il resto muore inesorabilmente, anche se possedeva notevoli speranze di sopravvivenza.
Lo so, sono ripetitiva.
Lo so bene.
E' che tutto questo continua a tormentare i miei precari dormiveglia, e non so davvero, certi giorni, dove sbattere la testa.




2 commenti:

red ha detto...

é il tuo armageddon?
é sempre bene tenere un armageddon nell'armadio, pronto all'uso. il mio é blu e mi sta da dio. il tuo com'é?

Anonimo ha detto...

Il mio é un non colore. Trasparente come l'acqua. Mi ci immergo e mi riflette.
Un gran casino...

- comefossiacqua