Dall'alto del mio autoritarismo intransigente (solo per lavoro, sia chiaro), ogni volta chiedo: "mi servono questi documenti, tutti, e subito", e trascorre un mese e i documenti che ottengo sono solo una misera parte.
Il che mi costringe a reiterare le richieste, neanche fosse interesse mio, ottenendo in compenso sempre la solita risposta: "ma tu non avevi precisato che ti serviva anche questo!".
Ora, non voglio essere pedante, ma i termini "tutto" e "subito" possono essere oggetto di interpretazione?
Se lo sono, l'interpretazione che si discosti dal significato letterale mi pare quanto meno opinabile.
E così mi ritrovo di domenica sera a scribacchiare, e ancora mancano documenti, e mi sarei abbastanza scocciata, e tanto devo scrivere due fregnacce, presto che devo uscire, e mi sono appena ricordata che dovevo scrivere due righe per un amico, fatto, sono prossima allo sclero, domani è già lunedì, porca @àèìòùepuretutteleconsonantidell'alfabeto#!
Ma poi, quando uno dice "tutto", non è evidente che voglia intendere "eccetto nulla"?
Tutto significa tutto.
Non può significare qualcosa di meno.
Altrimenti sarebbe qualcosa.
E "qualcosa" non è tutto, sono briciole.
E si sa, di briciole non si sazia nessuno.
"Qualcosa" non è totalizzante, non ti investe in pieno, non ti riempe, lascia spazio per altro, per altri.
Per te stessa alla meno peggio.
Ma pur sempre anche per altro da te.
Ieri sera un amico, scherzando, mi chiede: "E per te, cos'è l'amore?"
"E' attraversare il mondo per una persona..."
2 commenti:
per me tutto è tutto. quindi tutti i documenti richiesti.
l'amore è lo stimolo alla vita, in qualunque sua forma.
tra uomo e donna l'amore è l'unione passionale e affettiva consapevole
MAGNOLIA, boh, sarà che io non riesco ad accontentarmi.
e ad accontentarmi di qualcosa poi.
quando assaggi tutto, non sopporti il sapore di qualcosa che sappia di meno.
poi, per ciascuno l'amore è una cosa specifica che sfugge a definizioni e categorie precostituite... ;-)
Posta un commento