lunedì 12 maggio 2014
Di cose messe a calcolo e di altre che no
Avevo messo a calcolo una possibilitá.
Senza sperarci, col cuore leggero, felice di giocarmela.
La possibilitá si é concretizzata così, senza dover fare poi chissá cosa.
Non ho messo a calcolo difficoltà.
Non ce ne sono state.
Il difficile viene sempre dopo.
Le insicurezze, i dubbi, le fisime.
E più cresco, anagraficamente parlando, più pregiudico una certa ingenuità che non mi appartiene più.
Qualunque cosa sia, in ogni caso, oggi non mi affligge.
Se qualcosa dovrà essere, sarà e basta.
Altrimenti va bene così.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Bravissima!!
Mai pensare alle sonseguenze perchè quando si pensa a quelle lo si fa sempre in maniera negativa.
Paolo, avere a che fare con la gente, peró... Mica facile! :-))))
Sono contenta di questa cosa.
E ad oggi, per qualcosa che é andato male, mi resta questa cosa che invece nel suo avverarsi è stata perfetta.
Posta un commento