mercoledì 2 ottobre 2013

GIUDICARE



Da quanto tempo non scrivo?
Troppo, o troppo poco, che differenza fa in fondo...

Mancano cinque minuti per chiudere.
I secondi precipitano rapidi quanto le mie dita scorrono nervose sulla tastiera.

La frangia è cresciuta ad oltranza, e a nulla è valso sforbiciarla davanti allo specchio, lisciando i capelli bagnati sul viso e impegnandomi a tagliar dritto.
Sarà questo che mi impedisce di vedere chiaramente le cose.
Sarà che io le persone le inquadro come se avessi l'occhio infilato nel mirino della reflex.
Percepisco la luce che colpisce l'insieme e cela il dettaglio, salvo poi rivelarlo ad un'occhiata più attenta.
Mi assorbe l'osservazione della composizione cromatica del complesso, il movimento e la stasi, il loro alternarsi.
Adoro la tensione verso l'alto come l'abisso profondo.


Io a giudicare non sono brava.
Ad essere giudicata, invece, vado fortissima.




2 commenti:

elisabetta pendola ha detto...

bella che sei <3

.come.fossi.acqua. ha detto...

eli... me ne sono sentite dire di certe ultimamente...
anche bella.
in mezzo a troppi altri aggettivi che non mi appartengono.