sabato 5 ottobre 2013

TANTO COMPRENSIVA



Il fatto che non abbia frequentato più o meno nessuno da che ho chiuso la mia lunga e tormentata relazione è più o meno una fesseria.
Ho annoverato qualche vecchio e nuovo amante, qualche innamoramento fugace, un mezzo amore platonico, un paio di avventure, e qualche conoscenza che è rimasta una possibilità remota spentasi in nuce.
Ci sono poi le occasioni mancate.
Ovvero quelle cui ho deciso di mancare, perchè non era cosa di ripetere copioni già scritti e recitati in passato.
E in questa bufera emozionale continuo a rimanere saldamente ancorata a me stessa.
Dura come sono, e spietatamente onesta, in ogni relazione che intraprendo.
Fedele, toh, c'è pure questo.
Chè senza fedeltà io ancora non riesco a concepire una vita a due.
Senza fedeltà non sarebbe vita a due, ma vita a più, e quindi che senso avrebbe stare in coppia?
Tanto vale stare sciolti, almeno per me...

Poi che questa possa essere la normalità per molti me ne sono resa conto da tempo.
E non sono nessuno per giudicarla.
Dove c'è gusto non c'è perdenza, si dice.
Ed io il mio gusto lo trovo nei rapporti esclusivi, cosciente che questa cosa non è mai cambiata nel corso degli anni, nonostante mi sia fortemente emancipata dal tempo delle favole.
Dei pentimenti di fidanzati o sposati insoddisfatti, ed anche dei loro corteggiamenti, non so davvero che farmene.
E quanti ce ne sono...
Quello che penso è che hanno accanto donne troppo prese da se stesse e dalle bugie che si raccontano, da rendersi conto di tenere vincolati uomini che volgono costantemente gli occhi altrove.
E fossero solo gli occhi talvolta.

La fiducia è una gran bella cosa.
Ma l'onestà con se stessi e con gli altri, è quella, immagino, il fulcro di una relazione.
Della relazione cui mio malgrado tendo.


7 commenti:

kovalski ha detto...

l'onestà (con se stessi, e con gli altri) è forse una delle cose più rare. da trovare. o da saper davvero avere.

red ha detto...

trovo che sia un po' pericoloso tagliare il mondo in due a priori. ci sono persone che si innamorano. ci sono persone che si innamorano di persone che non sono libere. e non parlo di scopate, parlo di sentimenti. spero per te che il tuo cuore abbia le idee chiare quanto la tua testa e che tu non debba mai dover scegliere tra l'esser fedele a te stessa o a qualcun altro.
ma la soluzione esiste: si chiama "quello giusto". ;)

.come.fossi.acqua. ha detto...

k, a quanto pare si...
e nessuno è maestro in questo.

.come.fossi.acqua. ha detto...

red... è un discorso articolato.
non ho la pretesa di dividere il mondo in due.
so perfettamente che significa innamorarsi anche di chi è già impegnato, coltivando sentimenti corrisposti.
ma sono ipotesi rare.
il mio giusto finora, se esiste, probabilmente è già impegnato con la persona sbagliata ;-)



Personne (semplicementeBi) ha detto...

Onestà, bella parola. Fosse facile, in primis con noi stessi. Sulla fedeltà concordo, se lui è quello giusto, il tradimento non mi passa manco per l'anticamera del cervello. Così come lo pretendo, e non perdonerei.

.come.fossi.acqua. ha detto...

personne, io credo di non avere davvero trovato la persona giusta.
altrimenti a quest'ora sarebbe il mio compagno.
vedo tante cose in giro che non mi appartengono.
sono io la mosca bianca.

AdrianaMeis ha detto...

Hai detto tutto quello che penso e non posso che condividere e trovarmi nelle tue parole...purtroppo la fedeltà è un discorso davvero troppo elevato che non sempre il cuore e la testa riescono a cogliere!